Quest’anno è un anno in cui si attueranno molti cambiamenti personali e a livello planetario .
Ho sempre avuto paura di rimanere nel bel mezzo di un cambiamento epocale…sinceramente non me lo aspettavo.
Sono cambiati i rapporti umani ed è cambiata l’angolazione del nostro modo di vedere la vita e le cose .
Abbiamo imparato a guardare dentro di noi come da piccoli, sui banchi di scuola , ci buttavano giù la testa sul libro e ci costringevano a leggere , che poi ti accorgevi che lì c’era un mondo e tantovaleva imparare qualcosa…
Dando un occhiata all’interno di noi abbiamo capito molte cose .,..che, a volte, “fermare un attimo i buoi” ci fa bene , che , ogni tanto, stare in famiglia non è poi così male.
Che abbiamo bisogno di dedicare un pò di tempo ai progetti abbandonati
Ci siamo accorti che niente è scontato e che tutto può cambiare da un giorno all’altro .
Che occorre sbrigarsi e lavorare sodo per ottenere al più presto ciò che desideriamo .
E che ci serve una situazione in cui rifugiarsi nei momenti difficili , di solitudine casalinga e mentale come periodi di lockdown .
un qualcosa che ci salvi , un miraggio , un’isola felice , un rifugio .
In tutto questo , il lavoro a maglia ha avuto ed ha un ruolo fondamentale . Che fosse un utile antistress o addirittura quasi terapeutico nella lotta alla depressione è vecchia storia che io racconto da una trentina d’anni . Che io lo reputi anche un ottimo mezzo per aumentare l’autostima nelle giovani generazioni , un piacevole tentativo di autoctona anti omologazione , una stimolante sfida a creare nuove mode nelle proprie cerchie o un nuovo modo per fumare di meno beh…non è una novità.
Chi mi conosce sa che sono 30 anni che divulgo questi concetti che in questi ultimi anni qualcuno spaccia per nuovi ma che in realtà sono solo ripresi e riutilizzati .
Mai come quest’anno , le persone si sono riavvicinate a questa attività . E sono cresciuti i siti che vendono filati e regalano belle atmosfere .
Daltronde , dietro alle belle parole per vendere il filato , occorre molta competenza e tanta pazienza in questo meraviglioso mondo che tantissime persone hanno scoperto solo oggi ed in un periodo dove tutto è condivisione e tutorial .
E, logicamente ,tutte queste persone pretendono l’insegnamento come se fosse scontato per noi knitter designer , regalare le proprie competenze e metterle a disposizione gratuitamente alle genti .
Noi lo facciamo volentieri ma è necessario anche capire il grande lavoro che c’è dietro , le ore di studio , le prove , i filati acquistati , i libri ….
Per questo , ogni tanto , acquistare un pattern di qualche stilista di maglia di quelle brave , aiuta ad apprendere ciò che non trovate facilmente gratis e specialmente di buona qualità.
Perciò , un buon proposito di quest’anno sarà di imparare ad imparare, andando per gradi, senza pretendere di fare alla prima un modello di difficoltà massima e soprattutto passando per i fondamentali che poi ci servon0 a crescere .
Questo mondo è qui che vi aspetta e tutti noi, del mestiere , cerchiamo dio alimentarlo di nuove nozioni e nuove emozioni sperando di aiutarvi ed aiutarci a superare il 2020 e tutte le sue vicende .
Se stai leggendo questo articolo vuol dire che fai parte del nostro popolo che è legato da un filo conduttore di lana . Benvenuto dunque se è la prima volta e anche se non lo è !