Trent’anni di progetti e mi sembra appena un mese .
Il tempo è troppo veloce per tutto ciò che si può apprendere in qualsiasi campo . In quello della maglia , come succede generalmente in ambito creativo , si ha fame di creare . Questa fame è sempre stato il mio grande problema . Forse qui troverò qualcuno che sicuramente mi capisce e vorrei sapere se succede anche a voi , mi sentirei meno sola .
Quando la tua impazienza di imparare tecniche e di far diventare un’idea realtà , ti fa bruciare le tappe, non è sempre un bene . Ho imparato nel tempo che imparare per gradi è meglio che passare dalla A alla Z in un giorno . Il risultato è sicuramente migliore valutando i propri limiti e sopravalutandosi un po’ meno . Il che non significa sottovalutarsi ma imparare a conoscere i propri limiti e predisporsi ad imparare . Certe volte , specialmente in gioventù , non ho avuto l’umiltà di imparare cioè di mettere in discussione il mio sapere.
Io, spavalda incosciente giovincella sferruzzante , padroneggiavo i bacchetti come una veterana ma in realtà le mie lacune erano grandi . Col tempo ho assimilato moltissimo ed imparato ad “imparare” , a spaccarmi la testa su tecniche e schemi , iniziando umilmente dal semplice per capire i meccanismi .
Ho imparato a gestire il tempo senza fretta , perché il vecchio detto ” chi va piano , va sano e va lontano ” è fondamentale . Cosi è nata la mia FABBRICA LENTA, quella che mi segue ovunque nei miei viaggi , nelle mie serate , nel mio quotidiano . Nonostante tutto non mi è bastata una vita ad approfondire la maglia e l’uncinetto . Ora mi sento come una scolaretta alle prime armi e ogni giorno è nuovo .
Più invecchio più ho voglia di scoprire. Così non mi accorgo quasi di ciò che succede intorno a me . Sono un’eretica per gli appassionati di Feng shui che sostengono che sia da nascondere tutto ciò che è lavoro incompiuto , perché provoca ansie e disturbi del sonno . Io , invece , in controtendenza piena rispetto alle antiche osservanze orientali , adoro avere 5 o 6 ma anche 10 progetti iniziati che trascinano letteralmente avanti la mia mente e mi permettono di non pensare al resto . Io curo cosi la mia vita , lontano dalle ansie e dallo stress di ogni giorno . Creo nel bosco incantato della mia mente , ascoltandomi e respirando me stessa , cercando di passare a chi si avvicina al mondo dei fili intrecciati , un mood particolare ed unico che solo se si comprende diventa irrinunciabile e assolutamente necessario .