Quest’anno non vedevamo proprio l’ora che arrivasse , non per altro , piuttosto per vedere all’orizzonte Natale e Capodanno e porre fine ad una qualcosa che dobbiamo lasciarci alle spalle .
Piu che mai abbiamo bisogno di momenti di atmosfera , un fuoco , castagne bollite , una tisana , delle storie ed il nostro lavoro a maglia o all’uncinetto…
Le ansie che ha creato in noi questo periodo sono assolutamente superabili rapportandole a ciò che hanno vissuto i nostri nonni con guerre e grandi crisi economiche del passato.
Forse la mia generazione, quella tra il ’60 ed il ’70 , che ha avuto i nonni sopravvissuti alla guerra e alla fame e che ne ha ascoltato i racconti sereni che ne facevano senza provocarci stress alcuno ma che come dei film , ne abbiamo visto le scene e sentito urla e bombe e annusato la puzza delle gallerie oppure sentito il gusto del sugo di funghi fatto con le bucce di patata , beh ….sa che questo periodo va superato .
Il consiglio che do da 30 anni è di lavorare con le mani , creare e dare forma a pensieri positivi intrecciando , coltivando , scolpendo , dipingendo…solo cosi si supera l’ansia , quel senso di soffocamento …
E niente come la progettualità ci fa pensare a domani , la visualizzazione dell’oggetto che stiamo costruendo oppure del libro che stiamo scrivendo , ci fa mettere un giorno davanti all’altro senza pensare a ieri .
Lavorare a maglia o uncinettare è terapeutico ma pare che tanta gente lo abbia scoperto solo adesso ….comunque va bene cosi .
E c’è un valore aggiunto che , oltre ad essere un potente antistress , è utile e remunerativo poiché trovare capi di qualità , fatti come piace a noi e ad un prezzo accessibile , è difficilissimo.
Poter scegliere cosa indossare, di questi tempi , è un privilegio assoluto .
Soprattutto avendo la certezza di usare prodotti buoni e testati come i nostri .