La lavorazione a ferri circolari è una affascinante tecnica molto in voga in questi ultimi anni ma nata molti anni or sono.
Il fascino di questa lavorazione è dovuto al fatto che puoi lavorare in piano come con i ferri lunghi ed in tondo per creare capi top-down cioè iniziando dal collo e soprattutto senza cuciture.
In più puoi creare modelli a sprone tondo disegnato e portare comodamente il tuo lavoro con te perchè poco ingombrante e comprimibile in una piccola borsa .
Inoltre , permette di lavorare molte più ore per il poco peso che esercita sulla schiena , le molteplici posizioni che si possono assumere ed il fatto che si usino meno muscoli possibili dato che si muovono soltanto poche dita.
È un mondo a parte . C’è chi si innamora a tal punto da non riuscire più a lavorare con i ferri lunghi ma chi , come me , ama lavorare in entrambe le maniere a seconda del filato .
Sicuramente eseguire, con i ferri circolari, progetti in filati pregiati è una vera goduria perchè la ritengo una vera esperienza sensoriale. Sentire scorrere il filo tra le dita e sentirne le caratteristiche con i polpastrelli è una cosa estremamente appagante.
Il lavoro, i primi tempi , può sembrare più lungo ma senza dubbio vale la pena dedicare un pochino di pazienza ad i primi progetti per poi godere appieno dei vantaggi che esso ti da.
Personalmente ci ho messo svariati anni di studio e assidua dedizione e ad essere sincera non è stato facilissimo ,ma il fascino e la magia di certi momenti passati tra me e me a provare e riprovare , è stata ed è ancora impagabile . Un’esperienza meditativa che ha dato vita alla mia FABBRICA LENTA.